Onorevoli Colleghi! - L'immagine del nostro Paese nel mondo è affidata non soltanto al patrimonio artistico-culturale e paesaggistico, ma anche alla cucina italiana, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo oggi, ancor più, come «dieta mediterranea».
      In particolare, la pizza rappresenta l'alimento tradizionale della gastronomia italiana, elemento di riferimento della ristorazione soprattutto italiana ed anche europea.
      La presente proposta di legge intende regolamentare la professione di coloro che materialmente preparano, cucinano la pizza.
      Infatti, la preparazione della pizza è un'arte ed occorre una formazione specialistica per diventare dei professionisti della sua manipolazione.
      Oggi la figura professionale del pizzaiolo non ha una regolamentazione giuridica in ordine al suo percorso formativo, ed è singolare che ciò avvenga nel nostro Paese, da sempre attento e all'avanguardia nel certificare la qualità e la sanità dei prodotti alimentari.
      La presente proposta di legge si prefigge l'obbiettivo di colmare tale lacuna, attraverso l'istituzione di una «patente europea pizzaioli» nonché di un albo della categoria.
      La proposta di legge consta di 4 articoli.
      Gli articoli 1 e 2 regolamentano il riconoscimento e il rilascio della patente europea pizzaioli, indicando dettagliatamente il percorso formativo obbligatorio dell'aspirante pizzaiolo.
      Gli articoli 3 e 4 istituiscono l'albo professionale pizzaioli italiani e dettano le norme relative all'iscrizione all'albo stesso.

 

Pag. 2